Il problema delle gambe gonfie si manifesta sia durante l’inverno, sia nella stagione calda, e colpisce indistintamente donne e uomini. Caviglie gonfie e doloranti, formicolii prolungati e crampi sono fastidi legati ad una non corretta circolazione sanguigna.
Il problema si manifesta soprattutto in quelle persone che per motivi lavorativi devono assumere la stessa posizione per molte ore, come: lo stare in piedi per molto tempo, o dover stare seduti ad una scrivania per tutta la giornata!
Il sangue non riesce a ritornare agevolmente verso il cuore a causa della forza di gravità; ecco perché risulta fondamentale muoversi: il movimento dei muscoli delle gambe riesce a stimolare la circolazione creando un vero e proprio effetto “pompa” dato dalle contrazioni muscolari.
Rimedi contro le gambe gonfie
Ecco allora qualche consiglio per chi soffre di questo disturbo.
– Dopo una doccia calda, dirigete il getto d’acqua, che deve essere fredda, verso i piedi, le caviglie e i polpacci in modo da stimolare la circolazione e tonificare le pareti dei capillari sanguigni;
– Bevete almeno due litri di acqua al giorno, ma anche tisane e bevande a base di frutti di bosco, pompelmo e agrumi, sostanze ricche di bioflavonoidi capaci di migliorare la permeabilità dei vasi sanguigni e quindi diminuire la trasudazione di liquidi e scorie che si fermano a livello periferico e formano il così detto “edema” (accumulo di liquidi con conseguente gonfiore generalizzato);
– Quando vi sdraiate per un riposino pomeridiano o durante il sonno notturno, appoggiate le caviglie su uno o più cuscini in modo da favorire il ritorno del sangue al cuore;
– Cercate di muovervi! Sarebbe utile inserire 2-3 ore di attività fisica nella nostra routine settimanale ma, se questo non fosse possibile, cerchiamo di camminare a passo svelto almeno 20 minuti al giorno.
In ogni caso se svolgete un lavoro che vi costringe a stare sempre in piedi, ogni 30-45 minuti, ricordate di muovervi sollevando i talloni da terra e rilasciando dopo qualche secondo; ripetete una decina di volte.
Se invece siete sempre seduti ad una scrivania, ogni 45 minuti alzatevi e camminate un po’: andate a consultare un libro posto nella libreria nella stanza accanto, andate a prendere un bicchiere d’acqua… insomma trovate una scusa qualsiasi, ma muovetevi il più possibile!!!
– Massaggiatevi! Farà bene sia al corpo che allo spirito! Cominciate dai piedi e pian piano salite verso l’inguine.
Come fare un massaggio per le gambe gonfie
Io consiglio di proseguire così: massaggiate i piedi dalle dita verso le caviglie; avvolgete le caviglie tra le due mani e salite verso il cavo popliteo (la parte posteriore del ginocchio); con movimenti rotatori massaggiate il ginocchio e ritornate al cavo popliteo e poi con mani piatte salite dal ginocchio verso l’inguine.
In questo modo avrete effettuato un vero e proprio drenaggio perché avete stimolato i liquidi e li avete accompagnati verso le stazioni di “scarico” cioè a livello del malleolo, del cavo popliteo e dell’inguine, dove c’è una maggiore concentrazione di linfonodi che riescono a drenare i liquidi in eccesso.
Un altro aiuto, dopo il massaggio, potrebbe essere rappresentato dalle calze elastiche perché permettono una compressione graduata e grazie alla pressione che esercitano sugli arti favoriscono il ritorno del sangue al cuore e il trasporto dei liquidi in eccesso.