Questa bella pianta selvatica è soprattutto conosciuta per le sue virtù curative: prese in infusione, le foglie fresche facilitano l’eliminazione sotto tutte le sue forme e facilitano la digestione.
Ma essa ha anche un altro impiego più insolito: i suoi bellissimi fiori di un blu splendente possono essere degustati in insalata come piace agli italiani, che ne sono molto ghiotti.
Per attenuarne il gusto amaro e impedire che i piccoli peli grattino, è
necessario lasciarli immersi in una salsetta a base d’aceto.
Quanto alle foglie potete impiegarle per dar tono al gusto di una minestra.