Lo strüdel di mele è un dolce tipicamente altoatesino. Ed è direttamente dall’Alto Adige, e più precisamente da Bolzano, che arriva questa ricetta! Oltre agli ingredienti e al procedimento, vi sveliamo anche qualche curiosità e la storia di questo dolce davvero gustoso.
Ingredienti
Per l’impasto
300 gr di farina 00
200 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo
1 punta di coltello di buccia di limone grattugiata
1 pizzico di sale
Per il ripieno
800 gr ca. di mele sbucciate e tagliate a fette
50 gr di pangrattato
50 gr di zucchero
40 gr di uva sultanina
30 gr di pinoli
Mezzo cucchiaino di cannella
1 punta di coltello di chiodi di garofano in polvere
Procedimento
Mescolate gli ingredienti per il ripieno. Per la pasta frolla, versate la farina su una spianatoia e formare al centro la fontana. Tagliate il burro a dadi e unendolo prima allo zucchero, all’uovo, alla buccia di limone grattugiata e al sale, formate con la farina un impasto omogeneo.
Lasciate riposare in un luogo fresco per mezz’ora. Riscaldate il forno a 220°C. Tirate l’impasto formando un rettangolo alto 5 mm, sistemate il ripieno al centro, nel senso della lunghezza.
Chiudete lo strüdel e adagiatelo delicatamente sulla teglia; spennellatelo con un tuorlo ed infornatelo per circa 50 minuti.
Curiosità
A seconda del luogo, lo strüdel viene preparato, oltre che con la pasta folla, anche con la pasta sfoglia. Le mele sono l’ingrediente base, ma esistono anche alcune versioni con le albicocche, le pere o i frutti di bosco ed altre persino con le verdure, i crauti e i salumi, per uno strüdel in versione salata.
La storia della strüdel
Anche se è una specialità dell’Alto Adige, questo dolce è originario della Turchia. I Turchi, infatti, che conquistarono l’Ungheria nel XVI secolo, portarono con sé anche ricette e tradizioni culinarie del proprio Paese, tra cui la Baclava – un dolce a base di noci, frutta secca e pane, ammorbidito con un liquore, il cui impasto veniva avvolto in una pasta e poi cotto in forno.
Gli ungheresi trasformarono questa ricetta originaria nell’attuale strüdel, che si diffuse in Austria e poi nelle regione italiane del nord, dominate per un certo periodo dall’Impero austro-ungarico. Il successo che avuto, in particolare, in Trentino Alto Adige, si deve alle numerose coltivazioni di mele presenti in questo territorio.